Ecco i Trampolini dell’Estate Rover Nazionale 2023
L’Appennino parmense divide la pianura dalla Toscana e dalla Liguria.
Lungo questo tratto di Appennino scorre dolce il fiume Taro tra antichi borghi dalle tradizioni ancora radicate e una natura incontaminata. La Val Taro è una valle incastonata tra mari e monti, anche in passato rappresentava una posizione strategica in quanto zona di passaggio per viaggiatori, pellegrini e mercanti.
Se anche voi volete percorrere un tratto della famosa Via Francigena, vi invitiamo a visitare questo territorio ricco di boschi, storia e borghi. Le località della Val Taro offrono la possibilità di svolgere servizio immersi nella natura.
Ravenna, città famosa per i suoi mosaici e la sua storia, si colloca in un punto strategico: la foce del fiume Po. La sua provincia, caratterizzata da canali e lidi, può darvi l’opportunità di scoprire la storia e vivere la magnifica natura del delta del Po. Le lingue di terra, percorribili anche in bici, si snodano tra acque salmastre, pinete e saline, ospitando una ricca quantità di specie di uccelli.
L’Aquila è una città storica sorta tra il 1253 e il 1254 situata al centro degli appennini nel cuore dell’Abruzzo, polmone verde d’Italia, al quale fa da capoluogo. I suoi 700 metri di altitudine e il clima montano la rendono meta ambita per concedersi una rilassante pausa dall’afa estiva. Ma è anche piena di storia, patria di artisti, Re, Regine e arditi cavalieri, grembo di santità, scrigno d’arte, terra di pellegrini che la attraversavano per il giubileo di Celestino V, che il 29 agosto 1294 fu incoronato Papa nella Basilica di S. Maria di Collemaggio. Questo e molto altro che vi invitiamo a scoprire, fanno parte della storia “dell’araba fenice d’Abruzzo” risorta dopo il tragico evento sismico del 2009.
Luogo perfetto da cui partire per escursioni nella città ricostruita, nei parchi naturali dai quali è circondata come per esempio il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, definito da alcuni come “Il piccolo Tibet” d’Italia, o ancora negli incantevoli borghi medievali tra cui Santo Stefano di Sessanio o Rocca Calascio, meglio conosciuta con il nome del “Castello di Ladyhawke” (film girato lì del 1985, con Michelle Pfeiffer) situata a circa 1460 metri di altezza è tra i castelli più elevati d’Europa.
Alcuni la chiamano “la Terra di Mezzo”, le leggende narrano di boschi fatati e montagne sacre, la storia, di antichi insediamenti pagani e luogo di transito delle colonne romane che dalla città eterna raggiungevano il Mare Adriatico attraverso l’antica Via Flaminia.
Di sicuro, quello dell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino è un territorio che straborda di storia e di bellezze naturali, e mentre ci si inerpica per ripidi sentieri del Monte Catria, dell’Acuto, del Petrano, del Nerone o dello Strega, dove i boscaioli ancora trasportano la legna con muli, in mezzo a mandrie di vacche e cavalli della autoctona razza del Catria, sembra di stare veramente in un luogo sospeso tra la realtà e le storie di un libro Fantasy. Grotte, crepacci, antichi monasteri, faggete misteriose, l’odore della legna, il rumore dei campanacci delle bestie e i torrenti scroscianti, fanno da cornice ad un mondo in cui vecchi montanari induriti dal tempo si mischiano a giovani che hanno scelto di tornare ad abitare quei luoghi così aspri, e mentre dall’alto, le cime osservano severe, sotto, i piccoli umani fanno i conti con la durezza di una terra difficile e meravigliosa… da scoprire ad ogni curva di sentiero!!
Benvenuti nella terra di Pistoia, dove arte, paesaggio, bellezza si fondono. Pistoia, terra toscana, si propone come un trampolino verde, appoggiato sulle colline che dall’appennino tosco emiliano degradano verso la pianura e consentono di osservare lontano, fin verso il mare.
In una rete di percorsi che si articolano fra storia e natura sarà possibile esplorare un territorio ricco di tradizioni, fittamente ricoperto di boschi che custodiscono la memoria e la cultura della Pistoia medievale e di quella contemporanea.
Il trampolino di Pistoia vi offrirà la possibilità di scegliere fra i sentieri dei cammini di San Jacopo e di San Bartolomeo, di salire per le colline che conducono alle antiche vie di collegamento fra il Granducato di Toscana e l’Emilia Romagna, ripercorrendo i passi dei partigiani che combatterono per la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, o di affacciarsi sulle vette del Corno alle Scale e dell’Abetone.
Dal Poggio dei Malandrini ai boschi della Maceglia, dal Rifugio Portafranca al passo dello Strofinatoio, dal Lago Nero alla Val di Luce, passando per la Riserva Naturale Acquerino Cantagallo, immersa nel cuore dell’appennino, cammineremo alla scoperta del territorio, delle sue comunità e delle tradizioni, che affondano le radici in lontananza ed espongono le verdi chiome al presente.
Esistono città in cui il confine tra il sogno e la realtà si confonde. Sono luoghi capaci di trasportarci lontano nel tempo, facendoci dubitare del nostro stato di veglia. Posti magici, in cui vivere nel sogno cambia anche le decisioni che si prendono nella vita di tutti i giorni.
Arezzo è uno di questi portali per il mondo dei sogni. Un piccolo punto nel centro Italia capace di racchiudere tra le sue mura medievali storie incredibili, al confine tra quanto è successo secoli fa tra testimonianze del passaggio degli Etruschi, dei Romani e della dominazione di Firenze e quanto è fantasia e immaginazione con i luoghi del film La vita è bella.
Un luogo in cui l’arte è capace di far dimenticare la razionalità e la logica, portando la nostra mente a perdersi tra colori e forme, che sia un’architettura come la Cattedrale in stile gotico, o un affresco di Piero della Francesca o di Cimabue.
Ma anche una porta di accesso verso altri mondi, perché da qui si può raggiungere il Casentino, valle legata a Dante con castelli e pievi medievali, o luoghi in cui è il nostro Spirito ad essere il protagonista come La Verna e Camaldoli all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. E ancora la Valdarno con i suoi paesi e le sue “balze” legate a Leonardo, o la Valdichiana con Cortona e Castiglion Fiorentino.
E come nei sogni, i limiti non esistono e allora ci vuol poco anche per raggiungere Siena, Assisi, Gubbio, Firenze… bisogna solo chiudere gli occhi ed entrare in questo mondo in cui tutto è possibile e da cui non si può che tornare pieni di meraviglia.
Il nostro trampolino avrà come base il parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio, ma da qui si può facilmente arrivare a Firenze. Da questo luogo le opzioni sono tantissime. E’ possibile organizzare un hike urbano per visitare i vari monumenti della città, oltre ad un’ampia scelta di musei che vanno dall’ambito artistico a quello scientifico. Se invece preferite l’avventura e la vita all’aria aperta, dalla città partono inoltre svariati percorsi papabili per fare hike (tra i più famosi la Via degli Dei) ma è anche possibile allontanarsi un po’ e affrontare i trekking sull’appennino o verso il Mugello. C’è anche la possibilità di organizzare degli incontri o delle occasioni di servizio con delle associazioni della zona, come per esempio il CAI, Libera o associazioni che si occupano dell’ integrazione dei migranti.
Storia, cultura ed un meraviglioso mare!
Questo e molto altro vi aspetta a Nettuno, un piccolo borgo medievale affacciato sul Tirreno, vero e proprio gioiello della costa laziale. Situato ad appena qualche chilometro di distanza da Anzio, luogo famoso per lo sbarco degli alleati, vi consentirà di fare un viaggio nella storia del nostro Paese! Per farlo, potrete approfittare di una comoda sistemazione nella pineta della Campana, che offre ampi spazi aperti e diverse zone fuoco, per un soggiorno… in tipico stile scout.
La posizione ideale di questa piccola città permette facilmente di raggiungere diversi luoghi meravigliosi, alcuni più celebri, altri meno conosciuti, che spaziano da importanti siti culturali a parchi nazionali a strapiombo sul mare, che renderanno la vostra permanenza un idillio per gli occhi e per l’anima. E’ inoltre facilmente collegata a Roma, la Città Eterna, vero e proprio museo a cielo aperto che propone diversi siti culturali di fama mondiale, alcuni dei quali gratuiti.
Tra il verde dei lepini e vicino a un Lago, in compagnia di Asini e Mucche troverete la base scout “Colle dell’Ara”.
Vi attende un luogo magico che può essere il punto di partenza per tante sfide e esperienze siamo nel mezzo della via Francigena, vicino al monumento naturale Lago di Giulianello.
Percorrendo la Francigena come i primi pellegrini, si potrà arrivare a Roccamassima dove troverete la zip line più lunga d’Europa o potrete fare un SuperHike fino alla cima del monte Lupone, a Cori luogo di incontro e di cultura e a Velletri dove sperimentare attività di servizio, di integrazione e di riscoperta di luoghi Storici.
Per scoprire questo e tanto altro dovrai arrivare a Roma, prendere un treno per Velletri, un Autobus per Giulianello e fare un ultimo pezzetto di strada sulle tue gambe. Tanti i mezzi da utilizzare, tantissime opportunità e emozioni da provare!
Cassino, ultima città verso sud della Valle Latina, si sviluppa ai piedi del Montecassino – su cui sorge la celebre abbazia – il secondo monastero più antico d’Italia. Per tutto il Medioevo, l’abbazia fu un centro vivissimo di cultura attraverso i suoi abati, le sue biblioteche, i suoi archivi, le scuole scrittorie e miniaturistiche, che trascrissero e conservarono molte opere dell’antichità.
Nella storia queste terre sono state inoltre luogo di furiosi combattimenti, come ad esempio la battaglia tra Tedeschi ed alleati nel 1944, le cui tracce sono ancora visibili, come testimonia ad esempio il cimitero di guerra del Commonwealth.
Al giorno d’oggi nuovo impulso alla città è stato dato dall’istituzione dell’Università, con lo scopo proprio di proseguire la tradizione umanistica e culturale portata avanti nei secoli dall’abbazia di Montecassino.
Tra numerosi monumenti e luoghi d’interesse culturale, non mancano aree naturalistiche e territori incontaminati. Cassino infatti fa parte del Parco Naturale dei Monti Aurunci ed è zona di passaggio di due famose vie di pellegrinaggio (la Francigena del Sud e la via di San Filippo Neri. Tra le numerose attività che offre questa terra segnaliamo la “Cassino Adventureland” immersa nel verde, attraversata dal fiume Gari, ove è possibile cimentarsi in attività mozzafiato come il rafting e non solo!
Il trampolino si terrà nel Parco Ecoarcheologico di Pontecagnano Faiano gestito dai volontari del circolo di Legambiente Pontecagnano “Occhi verdi”. Nel parco si intersecano l’amore e il rispetto da un lato per la natura e dall’altro per la “”Storia””. Infatti oltre agli scavi etruschi, in cui si pernotterà, sono presenti il giardino sensoriale e vari punti di incontro per i laboratori ambientali [per maggiori informazioni Legambiente Occhi Verdi ].
Il territorio si caratterizza per i passaggi incantevoli della costa (a nord la costiera amalfitana e a sud la costiera cilentana) e gli appennini dei monti lattari e monti picentini. Non a caso già dal 3.500 a.C. gli Etruschi si erano insediati, fino a costringere nel 267 a.C. addirittura i romani a fondare una nuova colonia per tenere sotto controllo il territorio da sempre ribelle: l’attuale Salerno.
Il parco dista dalla stazione FF.SS. di Pontecagnano di circa 1,5 km e all’interno del parco è presente una piccola struttura con bagni, il pernottamento sarà in tenda. In questi giorni sarà possibile assaporare le bellezze del mare, dei monti e l’amore per il servizio. Amalfi con la sua storia di repubblica marinara, il Sentiero degli Dei che porta a Positano, la vista mozzafiato dal Santuario dell’Avvocata a Maiori sono alcune delle esperienze che vengono offerte dai Monti Lattari, senza dimenticare però il lato irpino con la quiete dei piani di Verteglia. Oltre all’offerta paesaggistica, è possibile tuffarsi nella storia della scuola medica salernitana, attraverso i giardini botanici della Minerva e fare un salto indietro nella storia, entrando nell’Abbazia benedettina di Cava de’ Tirreni fondata nell’anno 1011, con la sua preziosa biblioteca.
Lo Scout Park Maurizio Rapaccini, è uno spazio dedicato alle attività di volontariato, aperto a tutti i cittadini, dove si sperimenta la cura per l’ambiente e l’inclusione sociale, in particolare tra i giovani scout e gli anziani che frequentano gli Orti di Città. È un’area verde di circa 2’500 mq di proprietà comunale in affido al gruppo scout CNGEI di Eboli, che se ne prende cura quotidianamente, rendendola disponibile alle attività per i giovani e per tutta la cittadinanza. Lo Scout Park Eboli è dotato di area tende, tavoli e acqua potabile, si trova nei pressi del Complesso Monumentale Sant’Antonio ad Eboli (SA) che ospita la sede del gruppo scout CNGEI di Eboli, oltre che il MOA Museo dell’Operation Avalanche, testimonianza di pace in quanto ricordo dello sbarco Alleato del 1943 sulle coste italiane. La base è raggiungibile a piedi dalla stazione FS di Eboli sulla linea Battipaglia-Potenza-Metaponto.
La città, resa nota dal celebre libro “Cristo si è fermato ad Eboli”, è da sempre il riferimento della Piana del Sele, luogo di migranti e viaggiatori, che oggi la attraversano arricchendola con le proprie esperienze e facendo di essa un crocevia di culture lontane e tradizioni locali. Da Eboli si potranno raggiungere agevolmente i siti del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni dal 1998 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, le grotte di Pertosa e di Castelcivita, i fiumi Sele, Tanagro e il Calore Salernitano, le aree marine protette di Santa Maria di Castellabate e Costa Infreschi, le aree archeologiche di Paestum e Velia e il sito della Certosa di Padula, le cime dei Monti Cervati, Alburni e del Monte Stella.
Rafting e canyoning, visite speleologiche, hike in vetta e lungo le coste del Cilento, bird watching e tartarughe marine, storie di vita di migranti, beni confiscati alle mafie e aree naturalistiche protette, saranno solo alcune delle tante attività raggiungibili dal trampolino di Eboli.
